Il tenente generale Igor Korobov è stato nominato nuovo capo del Direttorato principale per l’informazione (Gru), il servizio segreto militare russo specializzato in missioni all’estero.

Secondo quanto ha riferito alla Tass una fonte interna al ministero della Difesa, lunedì in una cerimonia ufficiale, il ministro Serghei Shoigu ha dato l’incarico a Korobov (foto a sinistra), il cui ‘insediamento’ è previsto per venerdì. Non vi è conferma ufficiale alla notizia, ma anche l’agenzia Interfax ha indicato in Korobov il successore di Igor Sergun (nella foto sotto), a capo del GRU dal 2011 morto a gennaio improvvisamente all’età di 58 anni e il cui decesso i media stranieri hanno descritto come “sospetto”.

Korobov ha fatto tutta una carriera nell’intelligence militare, scrivono i media russi, con Kommersant che già alcuni giorni fa lo aveva indicato come il candidato più probabile alla guida del Gru. Il quotidiano russo, citando sue fonti, ha descritto il tenente generale come un “uomo serio”.

Uno dei lati positivi che hanno contribuito alla sua promozione pare sia stato la sua totale assenza da qualsiasi evento pubblico. Il suo predecessore, il colonnello generale Sergun è morto il 3 gennaio scorso a Mosca, ufficialmente per insufficienza cardiaca. Secondo altre fonti, l’uomo sarebbe deceduto il 1° gennaio in Libano.

Il Financial Times ha scritto, citando fonti anonime, che pochi giorni prima della sua morte Sergun era stato a Damasco, dove aveva consegnato al presidente Bashar Assad la proposta di Vladimir Putin di dimettersi. Il portavoce del Cremlino ha smentito sia il decesso in Libano che l’esistenza di una proposta russa al leader siriano di uscire di scena.

Il 27 dicembre scorso è morto misteriosamente a 52 anni anche il generale Alexander Shushukin, comandante dei paracadutisti, che secondo fonti ucraine avrebbe condotto sul campo le operazioni per l’annessione delle Crimea.

(con Fonte AGI)

Foto Tass