Armi russe per il Mali
La Russia ha consegnato un carico di armi al governo del Mali e sta negoziando ulteriori forniture alle forze di Bamako, impegnate nell’offensiva contro i ribelli jihadisti di Ansar Dine. Lo ha reso noto Anatoly Isaikin, direttore di Rosobornexport, l’agenzia federale russa per la vendita di armi. “Abbiamo fornito armi da fuoco, l’ultima consegna è stata fatta due settimane fa. Sono in corso negoziati per forniture supplementari per quantità più piccole”, ha detto Isaikin. Allo scoppio della crisi in Mali si era diffusa la notizia che Mosca avrebbe fornito mezzi di trasporto alle truppe francesi intervenute nel Paese africano. Il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, ha poi spiegato che a svolgere tale servizio sarebbero state solo compagnie private russe. I programmi di potenziamento dell’ esercito maliano il cui addestramento è curato da istruttori della Ue , statunitensi, britannici e francesi, stanno aprendo il mercato delle forniture militari finanziate dai Paesi donatori nel quale la Russia può contare sul vantaggio di aver sempre rifornito le forze maliane che utilizzano elicotteri anche elicotteri MI-24 (con piloti ucraini), carri T-54 e blindati di vario tipo. Anche se non sono stati forniti dettagli le ultimi forniture riguarderebbero armi kalashnikov, mitragliatrici, lanciarazzi portatili e munizioni. Armi leggere di modelli già in dotazione alle forze di Bamako necessarie sostenere i combattimenti e ad equipaggiare i 4 nuovi battaglioni che verranno costituiti con la supervisione della missione di addestramento europea.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.