E’ ITALIANO IL NUMERO DUE DELLA MISSIONE UE IN MALI’
La missione di addestramento dell’esercito del Mali da parte dell’Unione Europea che inizierà il prossimo 2 aprile, è guidata dal generale francese Francois Lecointre ma il vice comandante è un colonnello bersagliere italiano. La notizia sembra confermare indirettamente il ruolo di oprimo piano che la Fancia (e l’Onu) vorrebbero assegnare all’Italia nelle operazioni di stabilizzazione del Malì. In una conferenza stampa tenutasi ieri a Bruxelles, il generale Lecointre ha assicurato che il primo battagliane di reclute maliane sarà operativo per il prossimo luglio. “Le necessità sono rilevanti, l’esercito deve essere completamente ristrutturato e rifornito di armi, veicoli, mezzi per le trasmissioni” ha detto generale spiegando che circa la metà dei 6 mila militari maliani verranno addestrati nella base di Koulikoro, a circa 60 chilometri dalla capitale Bamako nei prossimi 15 mesi. “Possiamo immaginare che il primo battaglione maliano potrebbe essere operativo a luglio con la sua struttura di comando capace di operare e condurre operazioni nel nord” ha confermato Lecointre.
La missione Eutm prevede il dispiegamento di oltre 550 militari europei impegnati in operazioni di addestramento e assistenza anche se solo la metà saranno adibiti a compiti addestrativi. Alla missione contribuiranno 22 paesi che forniranno 200 formatori (tra i quali 4 squadre di istruttori italiani) più una compagnia di 150 uomini destinati alla “force protection” (ai quali contribuiranno, per ora, Spagna e Repubblica Ceca), 50 uomini saranno assegnati allo stato maggiore ed altri 150 (a quanto pare tedeschi) alla logistica ed i servizi medici.
Nella Foto lo sbarco dei primi istruttori europei a Bamako (UE)
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