Il 25 marzo il Segretario della Difesa britannico, Philip Hammond, ha annunciato che i cacciabombardieri Lightning II saranno di stanza presso la base RAF di Marham di Norfolk che avrà così la garanzia di sopravvivere ai tagli all’apparato militare e vedrà affluire nuovi investimenti per le infrastrutture necessarie alla gestione del velivolo. Il Lightning II sarà utilizzato sia dalla Royal Air Force che dalla Royal Navy e i cacciabombardieri della versione Stovl B opereranno dalle nuove portaerei Queen Elizabeth in fase di costruzione e dalla base di Marham. “Si tratta di un ulteriore passo avanti nella ristrutturazione delle nostre Forze Armate, che vengono così dotate del più potente aereo da combattimento al mondo. La scelta di basare il nuovo Lightning II presso RAF Marham è importante dal punto di vista strategico e per un uso ottimale delle risorse a nostra disposizione. Assicura inoltre il futuro di una delle basi dotate della maggiore esperienza operativa di tutto il Regno Unito”. Ha detto Hammond in visita alla base. “Il Lightning II è il caccia più avanzato che le nostre Forze Armate abbiano mai avuto in dotazione: porta avanti la tradizione degli Harrier ma nello stesso tempo ha raggio d’azione, capacità di carico ed efficacia difensiva di gran lunga superiore. Ora la decisione è definitiva e possiamo cominciare con la pianificazione e l’investimento infrastrutturale necessario ad assicurare un futuro al RAF Marham”.
I primi due Lightning II destinati al Regno Unito stanno partecipando al programma di test negli Stati Uniti. I primi velivoli sono attesi a partire dal 2015 ma solo nel 2018 avranno la initial operating capability mentre per la fine dello stesso anno saranno previsti i primi voli dalla HMS Queen Elizabeth. Inizialmente Londra prevedeva di acquisire 138 F-35 scesi a una quarantina della versione B (ma non si esclude l’acquisizione in tempi successivi di un certo numero di aerei nella versione convenzionale A per la sola RAF ) anche se l’ordine definitivo non verrà annunciato prima del 2015.