PEGASO DECOLLA DALLA PORTAEREI BUSH

Il dimostratore tecnologico per un drone d’attacco imbarcato X-47B Pegasus, costruito da Northrop Grumman per la Marina degli Stati Uniti, è decollato per la prima volta il 14 maggio da una portaerei, la George Bush Un test che fa seguito al primo volo del velivolo teleguidato stealth effettuato nel 201,e alle prove di imbarco sulla portaerei Truman e ai decolli con catapulta dalla Naval Air Station di Patuxent River. Il test sulla Bush è stato condotto al largo delle coste della Virginia e ha permesso di testare anche le procedure di atterraggio sulla portaerei senza però completarlo poiché il velivolo ha raggiunto la base di Patuxent River (Maryland) collaudare così il passaggio di consegne nella gestione della guida remota dell’X-47B dalla portaerei al controllo a terra. Il programma X- 47B è stato finanziato con 1,4 miliardi di dollari in otto anni dalla Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa) l’agenzia del Pentagono per lo sviluppo di nuove tecnologie e consentirà alla Us Navy di disporre nei prossimi anni di una flotta di velivoli teleguidati stealth impiegabili in missioni  di sorveglianza/ ricognizione e combattimento. Finora l’US Navy ha utilizzato solo piccoli droni disarmati Scan Eagle ed “elicotteri-drone” Fire Scout che possono imbarcare armamento leggero. La Navy conta di rendere operativi i suoi UCAV a partire dal 2019 acquistandoli a un costo  compreso tra i 38 e 75 milioni di dollari a esemplare. La versione operativa nota come X-47C avrà un raggio d’azione quasi doppio rispetto ai velivoli imbarcati F-35C, sarà rifornibile in volo e potrà disporre di circa 4 tonnellate di caruco utile.

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