Il generale Stefanini al vertice di Segredifesa
Il Consiglio dei ministri ha approvato il conferimento dell’incarico di segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti al generale di corpo d’armata Enzo Stefanini. Sostituirà il generale di squadra aerea Claudio Debertolis che lascierà il servizio per raggiunti limiti di età il prossimo 10 agosto. Il generale Stefanini è nato a Selci (RI) il 22 aprile 1952. Ha frequentato il 154° corso presso l’Accademia Militare di Modena e nel settembre del 1974 è stato nominato sottotenente di artiglieria. Ha frequentato il 13° corso piloti presso l’Aeronautica Militare e successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito in Viterbo. Brevettato pilota osservatore, ha prestato servizio dal 1984 al 1986 presso il 51° gruppo squadroni elicotteri del 1° reggimento “Antares” e successivamente presso il Centro Aviazione dell’Esercito quale pilota istruttore di volo e di specialità.
Ha frequentato il 111° corso di stato maggiore (1986-1987) e il 111° corso superiore di stato maggiore (1989-1990) presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia conseguendo il titolo Scuola di Guerra. Quale ufficiale di stato maggiore, ha prestato servizio presso l’ufficio impiego del personale del 1° reparto dello stato maggiore dell’Esercito espletando gli incarichi di ufficiale addetto, capo sezione e da ultimo, per oltre quattro anni, quello di capo ufficio impiego del personale.
Ha comandato il 19° gruppo artiglieria “Rialto” in Maniago (PN) dal 1992 al 1993 ed il 7° reggimento elicotteri d’attacco “Vega” in Casarsa (PN) dal 1996 al 1997, partecipando con quest’ultima unità all’Operazione “Alba”, rischierando il reggimento sulle basi di Brindisi e Tirana. Dal 27 ottobre 2001 ha assolto l’incarico di vice comandante della brigata aeromobile “Friuli” in Bologna ed il 15 maggio 2002 ne ha assunto il comando. Dal 6 settembre al 20 dicembre 2004 ha comandato l’Italian Joint Task Force “Iraq” in Nassiriya nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia 5”.
Dal 9 febbraio 2005 al 28 febbraio 2013 è stato comandante dell’Aviazione dell’Esercito in Viterbo, dove ha continuato anche a svolgere l’attività di pilota istruttore e di esaminatore di volo e di specialità, avendo al suo attivo oltre 5500 ore di volo su aeromobili ad ala fissa e rotante, di cui oltre 3700 su elicotteri militari, compreso l’ultimo arrivato NH-90. Dal 4 marzo 2013 ha assunto l’incarico di sottocapo di stato maggiore dell’Esercito.
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