Mosca acquista i nuovi Mig-35
Secondo le affermazioni rilasciate da Sergei Korotkov (CEO di Russian Aircraft Corporation MiG – RAC MiG) in occasione del 60° anniversario dello stabilimento MiG di Lukhovitsy, dovrebbe essere il Ministero della Difesa russo il cliente di lancio del caccia multiruolo MiG-35. Sarebbero infatti in corso negoziati per un ordine iniziale di 24 velivoli con un’opzione per ulteriori 16 velivoli per un totale di 40 caccia MiG-35. “Attualmente siamo in fase di preparazione dei documenti contrattuali, le nostre proposte e i calcoli dei costi sono stati ufficialmente presentati al Ministero della Difesa nel mese di maggio e con ogni probabilità, entro la fine dell’estate il contratto potrebbe ricevere il via libera” – ha dichiarato Korotkov. Il MiG-35 è un’evoluzione del MiG-29M/M2, è dotato di un radar AESA (a scansione elettronica attiva) Phazotron Zhuk-MAE fornito di sistemi più resistenti alle ECM, sistemi di volo fly-by-wire, 2 motori Klimov RD-33MK a spinta vettoriale, avionica migliorata e sonda per il rifornimento in volo. A chi ha chiesto un parere sul fallimento del MiG-35 nella gara indiana per l’aereo da combattimento multiruolo indiano (MMRCA), dove ufficiosamente il 31 gennaio 2012 sarebbe stato scelto il Dassault Rafale, Korotkov ha risposto: “dal momento che il contratto MMRCA non è definitivo continuiamo ad essere fiduciosi”.
Il CEO di RAC MiG ha inoltre commentato le vendite dei MiG-29K/KUB alla marina russa e indiana (si rimanda per i dettagli rispettivamente a AD nr. 127 aprile 2012 – “Mig 29K all’Aviazione Navale russa” e AD 137 marzo 2013 – “La Russia consegnerà sette MiG-29K in India nel 2013”): RAC MiG consegnerà infatti alla marina russa quattro velivoli entro la fine dell’anno e due tranche da dieci velivoli nel 2014 e 2015; la marina indiana invece ha ricevuto finora venti caccia imbarcati e attende le consegne di altri 25 esemplari. Questi ordini consentiranno, secondo quanto affermato da Korotkov, di mantenere un livello produttivo costante di almeno 10 esemplari l’anno. Inoltre, ha aggiunto, RAC MiG sta lavorando su un futuro UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle – velivolo da combattimento senza pilota) insieme al team di progettazione Sukhoi dietro richiesta del Ministero russo per l’industria e il commercio specificando che molte delle tecnologie utilizzate saranno prelevate dal prototipo UCAV della MiG denominato Skat. Riguardo l’ordine siriano dei 24 MiG-29M2 stipulato nel 2007 a cui si è aggiunta un’opzione per 10 velivoli, Korotkov ha ammesso che la guerra civile nel paese medio orientale ha sospeso la realizzazione del contratto e che allo stato attuale, mentre scriviamo, una delegazione siriana si trova a Mosca per discutere del loro destino.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.