Prigioniero in Israele l'esperto di armi bio di al-Qaeda
Adnkronos/Xin – Israele detiene segretamente da oltre tre anni un esperto di armi biologiche affiliato ad al-Qaeda. E’ quanto emerge da documenti giudiziari, diffusi dopo che l’uomo si è rivolto alla Corte suprema dello Stato ebraico per chiedere il rilascio. Si tratta di Samar Halmi Abdel Latif al-Barq (bella foto), kuwaitiano 39enne di origini palestinesi, con studi in microbiologia in Pakistan, arrestato nel 2010 mentre cercava di entrare in Israele dalla Giordania, dopo un periodo di addestramento militare in Afghanistan e di coinvolgimento in operazioni terroristiche in diverse parti del mondo. Dopo il suo arresto, emerge, e’ stato interrogato dalle autorità israeliane sulle sue attività e tenuto in detenzione senza che contro di lui sia mai stato celebrato un processo. Oggi, alla Corte suprema si é svolta la prima udienza dopo il ricorso presentato per il suo rilascio, contro cui si é espresso lo Stato. “Il prigioniero – si legge nelle motivazioni – é un attivista dell’organizzazione terroristica globale di al-Qaeda, con un background nel campo delle armi non convenzionali, in particolare la guerra biologica. Il suo rilascio, in questa fase, sarebbe un punto di non ritorno per lo sviluppo dell’infrastruttura del jihad nella regione”.
Foto: fermo immagine Channel 2
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