I militari americani resteranno in Qatar altri 10 anni
I militari statunitensi rimarranno per altri dieci anni nella base aerea di al-Udeid, in Qatar, sede del comando delle forze aeree del Cemtral Command. Lo ha stabilito il rinnovo dell’accordo di cooperazione militare firmato martedì a Doha dal Segretario ala Difesa degli Stati Uniti, Chuck Hagel, e dal ministro della Difesa del Qatar, Hamad bin Ali Al-Attiya. L’intesa, che prevede anche l’addestramento delle forze militari qatarine, è di significativa importanza dal momento che la base di al-Udeid (nella foto sotto) permette agli Stati Uniti di controllare le attività militari e commerciali nel Golfo Persico e in particolare Paesi quali Iran, Afghanistan e Siria. “Non vi sono combattimenti in corso nel Golfo Persico, ma siamo preparati nel caso vi fosse qualche tipo di tensione” ha dichiarato al Wall Street Journal il direttore delle operazioni di combattimento, il colonnello dell’aeronautica americana Mike Schnabel. La presenza militare degli Stati Uniti sul suolo qatarino è un forte deterrente anche per Paesi nella regione che dovessero avere intenzioni ostili verso l’emirato che recentemente ha assunto peraltro posizioni critiche nei confronti degli USA per il mancato intervento armato in Siria e le aperture all’Iran. Il Paese ha investito molto in armamenti negli ultimi anni, ma può contare su un esercito numericamente non molto solido. Il Qatar infatti ha una popolazione di meno di due milioni di abitanti di cui solo 300mila sono cittadini qatarini.
Foto d’apertura: AP Photo/Mark Wilson, Pool
La base aerea di al-Udeid (USAF)
Un bombardiere B-1 Lancer a al-Udeid (Airplane-pictures.net)
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