News da Mosca

 Procedono le consegne dei Mi-171E alla Cina
A seguito del contratto del valore di 600 milioni di dollari firmato tra la russa Rosoboronexport e la cinese Poly Technologies Inc. per la consegna di 52 elicotteri da trasporto Mil Mi-171E (leggasi AD nr. 132 – ottobre 2012 in “52 Mil Mi-171E alla Cina”), il costruttore russo Rosvertol ha affermato di aver consegnato lo scorso mese 4 elicotteri alla società destinataria aggiungendo che – “con questa consegna il cliente ha ricevuto ben 32 velivoli. Le rimanenti [22] unità saranno consegnate nel 2014”. Il Mi-171E, prodotto negli stabilimenti di Ulan Ude nella Siberia Orientale, è una versione export aggiornata e potenziata del pluriutilizzato Mil Mi-8 “Hip”; è dotato di miglioramenti nella strumentazione di bordo, rotore parzialmente in compositi, riduttori di vibrazioni tra le pale, elettronica aggiornata e radar meteorologico nel muso. È in grado di trasportare 37 passeggeri o 4 tonnellate di carico per una distanza di 610 Km ad una velocità di crociera di 250 Km/h. Secondo quanto dichiarato da Rosvertol, il Mi-171E è stato specificamente progettato per le operazioni nelle zone montane del Medio Oriente e asiatiche, e il costo per elicottero nella configurazione di base si aggira sui 10-12 milioni di dollari circa.

Tre nuovi Su-30SM consegnati alla VVS
Sono stati presi in consegna presso una base aerea situata nella regione di Zabaykalsky Kraj alle dipendenze del Distretto Militare Occidentale tre nuovi caccia Su-30SM di generazione “4++”. L’ufficio stampa del DMO ha affermato inoltre che – “le consegne dell’intero squadrone saranno ultimate entro quest’anno e inoltre i piloti della base aerea hanno già superato l’addestramento specifico al pilotaggio e al combattimento in speciali centri di formazione della VVS espressamente dedicati al caccia Sukhoi”. Il Su-30SM, che aveva effettuato il primo volo il 21 settembre 2012 presso la pista della Irkutsk Aviation Plant, è un’ulteriore variante del Su-30MK progettata dai tecnici Sukhoi sulla base delle richieste espresse dalla VVS russa (modifiche che comprendono specificatamente i sistemi radar, di comunicazione e IFF, nuovi sedili eiettabili, configurazione degli armamenti rinnovata e ulteriori modifiche ad altri sistemi elettronici). Il caccia intercettore multiruolo di generazione “4++” Su-30SM è caratterizzato inoltre da una supermanovrabilità a bassa velocità decisamente considerevole; tale aereo eredita infatti dal prototipo Su-37 “Terminator” (“Flanker-F” per la NATO) il sistema di propulsione a “vettore di spinta direzionabile” ovvero con ugelli di scarico direzionabili indipendentemente lungo l’asse di beccheggio.

Tu-160: dalla Russia al Sudamerica
In novembre due bombardieri strategici russi Tupolev Tu-160 (“Blackjack” per la NATO) hanno ultimato una missione transcontinentale che li ha visti operativi sui cieli sudamericani per una missione di pattugliamento e addestramento al combattimento. La missione, iniziata il 28 ottobre dalla base aerea di Engels, ha visto i due bombardieri strategici fare tappa presso il Venezuela e successivamente in Nicaragua. Secondo quanto affermato da un portavoce del Ministero della Difesa i due bombardieri avrebbero percorso ben 10.000 Km in un volo no stop di 13 ore diretto all’aeroporto di Maiquetìa di Caracas. Qualche giorno dopo lo stesso equipaggio ha effettuato il volo alla volta del Nicaragua presso la base aerea di Managua. Il 5 novembre i bombardieri hanno fatto infine rientro presso la loro base di Engels, riforniti sulle acque neutrali del Mar di Norvegia da due aerocisterne Ilyushin Il-98.
Per la cronaca, una missione simile avvenne nel 2008 con un volo diretto in Venezuela di una coppia di Tu-160 seguita da una task force navale russa che in quell’occasione partecipò ad una serie di esercitazioni congiunte con la marina venezuelana.

 Consegnato il secondo An-148
Il primo novembre, dopo il completamento della procedura ufficiale di accettazione, è stato consegnato ad EMERCOM (letteralmente “Ministero della Federazione russa per gli Affari della Difesa Civile, Emergenze ed eliminazione di conseguenze dei disastri naturali”) il nuovo aereo An-148-100EM. Il velivolo avente matricola RA-61717 e successivamente nominato “Ivan Kozhedub” (pilota asso della Seconda Guerra Mondiale) ha effettuato il volo di trasferimento dal campo di aviazione dello stabilimento della Voronezh Aircraft Production Association (VASO) alla base aerea di EMERCOM situata a Zhukovsky.“Questo An-148-100EM – ha dichiarato il servizio stampa di UAC – è il secondo velivolo prodotto nella rete di un contratto di Stato. Questa è la versione combinata passeggeri/MedEvac (dotata cioè di 6 sedili passeggeri e di 6 moduli medici). Sono state progettate cinque varianti di layout di cabina in accordo con la specifica del cliente: 2 versioni passeggeri che possono ospitare da 35 a 51 passeggeri e 3 versioni combinate medico-passeggeri che possono accomodare dai 2 ai 6 moduli medici”.

Nuove consegne di Su-34
L’ufficio stampa della Sukhoi Holding Company ha affermato di aver consegnato alle Forze Aeree russe un nuovo lotto di bombardieri Sukhoi Su-34. La cerimonia di consegna si è tenuta presso la base aerea dello stabilimento della Novosibirsk Aircraft Production Association nominata V. P. Chkalov e facente capo alla Sukhoi.  I contratti firmati nel 2008 e nel 2010 relativi ai cacciabombardieri Su-34 hanno assicurato lavoro per molti anni a venire all’azienda controllata dalla holding Sukhoi; nell’occasione i vertici direttivi hanno espresso soddisfazione per i ritmi di lavoro e di consegna delle macchine, fiduciosi che i contratti verranno eseguiti in tempo secondo quanto stabilito dal Programma di Stato per le armi nel periodo 2011-2020. L’esecuzione dei suddetti contratti aiuterà a rimpiazzare nel tempo i vecchi Su-24 (“Fencer” per la NATO).

Un Ka-32A11BC per la Bielorussia
Un ennesimo successo commerciale per Russian Helicopters che ha ottenuto da parte del Ministero delle Situazioni di Emergenze bielorusso un ordine per un Kamov Ka-32A11BC. Il dipartimento sito nella città di Minsk userà l’elicottero provvisto di uno speciale cannone ad acqua esclusivamente nel ruolo antincendio. Un programma di espansione della città sta infatti vedendo la realizzazione di numerosi grattacieli (tra questi il Royal Plaza, il condominio Parus o le torre Minsk e Gazprom che superano i 150 metri di altezza) ed un eventuale incendio ai piani alti significherebbe una complicazione logistica elevata per lo spegnimento dello stesso. Il Ka-32A11BC riuscirebbe ad aggirare facilmente il problema con l’ausilio del cannone ad acqua riducendo drasticamente i tempi per lo spegnimento.
L’elicottero in questione, secondo quanto dichiarato da Russian Helicopter sarà consegnato al Ministero bielorusso entro il 2014.
Il Ka-32A11BC che soddisfa gli standard certificativi tra cui l’AP-29, la certificazione EASA ottenuta nel 2009 e la certificazione d’idoneità al volo australiana ottenuta nel dicembre 2012, è stato recentemente utilizzato in compiti anti incendio in diversi paesi del mondo tra cui Canada, Spagna, Portogallo, Svizzera, Cina, Austria, Corea del Sud e Indonesia.

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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