Armatori europei: allarme pirati nel Golfo di Guinea

Negli ultimi anni, per garantire la sicurezza nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano, è aumentato l’impiego di guardie armate private a bordo di navi mercatili e l’European Community Shipowners’ Associations (ECSA) è favorevole ai provvedimenti adottati di recente da alcuni Stati membri, come Belgio e Italia, che consentono l’utilizzo di team privati armati e si compiace che anche altri Stati stiano andando nella stessa direzione, come la Francia il cui Parlamento in febbraio esaminerà la proposta di legge presentata dal Ministro dei trasporti che autorizza il ricorso a guardie private di sicurezza a difesa dei mercantili francesi. Inoltre, l’Ecsa richiama l’attenzione sul crescente numero di attacchi di pirateria nel Golfo di Guinea ed invita l’Ue e i suoi Stati membri ad un’azione immediata e concreta.. Il 28 gennaio a Parigi, il Servizio europeo per l’azione esterna (EEAS) e la Commissione incontreranno gli Stati Membri e l’ICS in rappresentanza dell’industria sosterrà l’esigenza di azioni concrete per fronteggiare la crescente pirateria nell’Africa Occidentale.

Fonte: Confitarma
Grafica: Cimsec 

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