Il Colonnello Igor Gorbul, portavoce del servizio stampa del Distretto Militare del Sud, ha riferito all’agenzia di stampa RIA Novosti che la Russia ha rafforzato la sua presenza presso la base aerea di Erebuni in virtù degli accordi di difesa aerea conclusi tra i membri della Comunità degli Stati Indipendenti. “Un lotto di caccia multiruolo MiG-29 revisionato è stato introdotto in servizio presso la 3264ª base aerea russa a Erebuni” – ha dichiarato il Colonnello Gorbul, senza però specificare il numero esatto di velivoli. Ma considerando che la base ha ospitato in passato una squadriglia composta da 16 MiG-29 russi, è molto probabile che il numero non si discosti da queste cifre. Ricordiamo che la 3264 ª base aerea di Erebuni, situata nelle vicinanze del confine con la Turchia, è sotto il duplice controllo delle autorità armene e russe e che la stessa dipende per l’appunto dal Distretto militare del Sud (uno dei quattro comandi strategici operativi delle Forze Armate russe che comprende nello specifico il territorio dell’ex distretto militare del Caucaso del Nord, la Flotta del Mar Nero e la Flotta del Mar Caspio). Il rafforzamento della presenza russa in Armenia fa seguito alla comunicazione fornita in gennaio dell’Esercito russo sull’invio in loco di uno squadrone di 18 elicotteri d’attacco e trasporto militari: nel dettaglio rispettivamente Mi-24P (“Hind-F”) e Mi-8MT/SMV.

Foto: Mig 29 russo nella base armena di Erebuni (Pilot Strizhi)