Sniper britannico uccide sei talebani con un colpo
La guerra in Afghanistan, oltre ad aver conquistato il record di “guerra d’America più lunga” strappandolo alla guerra del Vietnam (a oggi 12,6 anni contro 10,2) che lo deteneva da quasi 40 anni, è al centro di altri primati di portata più limitata riguardanti il mondo degli snipers. Qualche giorno fa, infatti, è stata resa nota la notizia che nel dicembre 2013, nel sud dell’Afghanistan, un tiratore scelto dell’Esercito britannico ha eliminato con un solo proiettile ben 6 talebani, stabilendo presumibilmente un nuovo record di “letalità su colpo singolo”. (guarda il video) Il tiratore scelto britannico ha colpito ed ucciso un attentatore suicida a 930 yards (831 metri) causandone la deflagrazione del giubbetto esplosivo ed uccidendo cosi altri cinque membri dell’unità di miliziani che era sul punto di compiere un attacco. Il guerrigliero, armato di mitragliatrice ed in posizione di tiro, celava il giubbetto sotto uno scialle ad insaputa del caporale britannico.
In servizio presso il “Coldstream Guards”, il reggimento più antico del British Army, del caporale inglese 20enne si sa solo che con il suo fucile L115A3 aveva già eliminato un mitragliere talebano a 1.340 metri di distanza Altri record che hanno interessato l’Afghanistan sono le tre uccisioni confermate a maggior distanza: la prima a ben 2.475 metri con lo stesso fucile, sempre da un altro tiratore del British Army. Le altre due, rispettivamente a 2.430 e 2.310 metri sono attribuite a due tiratori canadesi con fucili anti-materiale McMillan Tac-50.
Secondo il The Daily Telegraph australiano, ad ottobre 2012, un tiratore scelto australiano avrebbe colpito il proprio bersaglio a 2.815 m con un fucile Barrett M82 infrangendo tutti i record. Nel prendere atto di questi nuovi “traguardi” del tiro di precisione non possiamo non ricordale quelli ottenuti con fucili e sistemi di mira improvvisati dal leggendario Carlos Hatchkock in Vietnam: nel 1967, montando un’ottica di precisione su di una mitragliatrice Browning M2 uccise un Vietcong a 2.286 m, stabilendo un record imbattuto per ben 35 anni
Foto: un tiratire scelto del 2° battaglione paracadutisti britannico in Afghanistan (Blacklightarrow)
Pietro OrizioVedi tutti gli articoli
Nato nel 1983 a Brescia, ha conseguito la laurea specialistica con lode in Management Internazionale presso l'Università Cattolica effettuando un tirocinio alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite in materia di terrorismo, crimine organizzato e traffico di droga. Giornalista, ha frequentato il Corso di Analista in Relazioni Internazionali presso ASERI e si occupa di tematiche storico-militari seguendo in modo particolare la realtà delle Private Military Companies.