Baghdad addestra in Giordania le forze speciali
Gli Stati Uniti hanno recentemente inviato in Giordania un team di specialisti per addestrare i militari iracheni destinati alle Forze Speciali; Washington definisce l’impegno come un’ulteriore azione a sostegno di Baghdad contro la minaccia terrostica che al Qaeda ancora rappresenta. La notizia, diffusa dall’agenzia di stampa Reuters e ripresa dal sito specializzato OSINT, precisa che l’unità, composta da circa 100 uomini appartenenti all’elite militare di tre diversi Paesi, avrebbe iniziato l’addestramento il 28 febbraio scorso e che il training dovrebbe terminare entro la fine di aprile. La decisione statuitense di prepare le Forze Speciali irachene utilizzando il campo di addestramento King Abdullah II (nella foto) era stata anticipate a gennaio da Analisi Difesa.
Oggi l’Iraq è tornato ad essere uno Stato in guerra: dall’inizio del 2013 il trend degli attacchi terroristici e delle autobomba è in continua crescita, così come quello delle vittime civil che ormai si tornano a contare in più di mille al mese. La violenza è ai livelli del 2008 e le preoccupazioni derivano soprattutto dal peso preponderante che i gruppi affiliati ad al Qaeda potrebbero avere sulle sorti del Paese, come nel caso dell’organizzazione jihadista guidata da Abu Bakr al-Baghdadi, gruppo conosciuto con il nome di “Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL)” che nel gennaio scorso ha conquistato ed occupato la città di Falluja. E c’è infine il timore per un’eccessiva influenza iraniana in Iraq, con Teheran che nel novembre 2013 pare (non è stato confermato) abbia firmato con Baghdad un accordo per la vendita di 195 milioni di dollari in armi e munizioni.
Fonte: ITlogDefence
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