Dubbi sulla consegna delle Mistral a Mosca
I vertici del Ministero della Difesa francese stanno valutando la possibilità di ritardare la consegna della seconda portaelicotteri classe Mistral alla Russia; non è esclusa l’ipotesi di tornare sul mercato alla ricerca di un cliente per l’unità che i cantieri Brest DCN di Saint-Nazaire dovrebbero consegnare alla Marina Militare russa entro il 2015. La decisione finale sarà presa entro la fine di ottobre, momento nel quale verranno rivalutate le condizioni e gli aspetti legali del contratto; nonostante il richiamo di Washington agli alleati della NATO, Parigi non esclude comunque che gli accordi commerciali sottoscritti prima dell’inizio della crisi ucraina debbano essere onorati. L’affare, sottoscritto da Francia e Russia nel 2011 per US$ 1,6 miliardi, prevede la realizzazione di due navi di proiezione e comando classe Mistral, portaelicotteri d’assalto anfibio da 16.500 tonnellate.
La prima consegna riguarda la Vladivostok, unità che la Russia ha già pagato e che dovrebbe salpare per i cantieri Severnaya Verf di San Pietroburgo entro ottobre. Dal porto sul Baltico, dove rimarrebbe non più di un mese per l’allestimento finale, riprenderebbe il mare a novembre per poi raggiungere la Flotta Russa del Pacifico. Per quanto riguarda la Sevastopol, seconda nave che dovrebbe essere varata non prima della fine del 2015, Parigi sta invece cercando una soluzione alternativa, come il possibile ingresso di un nuovo soggetto nell’affare o il rinvio della consegna a momenti “migliori”, nella speranza, quindi, che la crisi ucraina possa risolversi quanto prima. Oltre al problema squisitamente politico con le relazioni con il Cremlino che, nel caso saltasse l’accordo, subirebbero una brusca frenata, l’Eliseo non può non tenere in considerazione gli effetti economici della questione. Le finanze francesi stanno infatti attraversando un momento senza dubbio difficile e per la Difesa la prospettiva è quella di nuovi tagli al bilancio.
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.