Eurofighter valuta un missile antinave per il Typhoon Maritime
Nonostante in Italia i “fans” dell’F-35 continuino a sostenere che è “solo” un caccia intercettore, l’Eurofighter Typhoon si dimostra sempre più un completo multiruolo. La stessa Aeronautica Militare Italiana gli affiderà l’unica arma strategica in suo possesso, il missili da crociera MBDA Storm Shadow (che non entra nella stiva dell’F-35 concepita ovviamente per imbarcare armi made in USA) ma il consorzio Eurofighter sta potenziando le capacità complessive di attacco estendendole all’impiego sul mare con compiti antinave.
Eurofighter sta infatti valutando un sistema d’arma antinave come ha riferito il responsabile del settore vendite aerei militari della Airbus Defence and Space, Peter Maute. I tre missili in valutazione sono il Brimstone Sea, il Marte-ERP di MBDA e lo statunitense e lo statunitense Harpoon AGM-84 prodotto da Boeing Defense.
L’urgenza di dotare il Typhoon con un missile antinave sarebbe dovuta alla necessità di poter competere con SAAB, Boeing e Dassault Aviation nelle gare indette da Qatar e Malesia per l’acquisizione di caccia da combattimento con capacità “maritime-strike”. Un campo in cui il JAS-39 Gripen utilizza il missile SAAB-Bofors RBS-15F, il Rafale viene armato con l’MBDA Exocet e l’F/A-18 Super Hornet con il Boeing Harpoon AGM-84. Per quanto riguarda il Typhoon, il Ministero della Difesa Britannico ha già conferito alla BAE System l’incarico di valutare la possibilità di integrare il Brimstone Sea con l’avionica del velivolo. Il contratto, del valore di 8.5 milioni di dollari prevede inoltre uno studio specifico sulle capacità di utilizzo di altri sistemi d’arma, come il missile di 5^ generazione SPEAR 3 sviluppato da MDBA per l’F-35.
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