I russi schierano i Su-27 in Crimea
Entro la fine del 2014 il Cremlino rischiererà 20 caccia intercettori Sukhoi Su-27 Flanker sulla base aerea di Belbek, 5 km a nord di Sebastopoli. La notizia, diramata dal Ministero della Difesa russo e pubblicata dall’agenzia di stampa RIA Novosti, conferma l’intenzione del Cremlino di rinforzare la componente aerea nella neonata Repubblica autonoma di Crimea, autoproclamatasi parte integrante della Federazione Russa con il referendum indetto il 16 marzo scorso. Fino allo scoppio della crisi russo-ucraina la base militare di Belbek – l’aeroporto ospita anche lo scalo internazionale di Sebastopoli – ospitava più di 50 aerei da guerra, caccia milti ruolo Mikoyan MiG-29 ed addestratori Aero L-39 Albatros delle Forze aeree ucraine ora in mano ai russi.
Foto0: Pride Aircraft
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.