Prodotte in Turchia parti del motore degli F-35
E’ stata inaugurata in Turchia occidentale una fabbrica per la costruzione di alcune componenti del motore dell’F-35 Lighting II; alla cerimonia, presieduta dal presidente turco Abdullah Gul e dal ministro dell’Economia Nihat Zeybekci, hanno partecipato rappresentanti dell’industria aerospaziale statunitense Pratt & Whitney e del colosso finanziario turco Kale Group, cofondatore dell’impresa. Lo stabilimento, sorto nella provincia di Izmir grazie ad un investimento di 75 milioni di dollari, realizzerà alcune parti critiche del motore F135 a turbo ventola con postbruciatore che Pratt & Whitney ha sviluppato in tre diverse varianti: PW-100 (F-35A CTOL), PW-400 (F-35 CV) e PW-600 (F-35 STOVL).
Una volta pronti, i componenti verranno quindi trasferiti negli Stati Uniti per l’assemblaggio finale del propulsore. La notizia, diramata da sito d’informazione Tukish Weekly, conferma l’interesse turco nei confronti del programma Joint Strike Fighter, un’occasione di crescita che la Turkish Aerospace Industries (TAI) ha già colto con un contratto che gli permette di realizzare parte della sezione centrale della fusoliera dell’F-35. Come subappaltatore Northrop Grumman, la TAI si è inoltre assicurata la produzione dei piloni per le configurazioni dei sistemi d’arma aria-superficie ed è una delle due aziende deputate alla realizzazione dei condotti d’aria dell’F-35A
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.