Farnborough boicotta le aziende russe
La delegazione russa all’Air Show di Farnborough, in Gran Bretagna, è rientrata in patria in anticipo senza presentare proteste formali. Lo aveva annunciato lunedì scorso, all’apertura del Salone, il viceministro dell’Industria e del Commercio di Mosca Yury Slyusar che ha guidato la delegazione russa penalizzata dalle autorità britanniche che hanno rifiutato di rilasciare visti ai funzionari e tecnici russi che dovevano andare a Farnborough, ”a causa delle attività della Russia in Ucraina”. Così, su 350 partecipanti russi, a quasi la metà sono stati negati i visti. Londra ha anche detto di voler scoraggiare Mosca dal partecipare all’Air Show. ”Si tratta chiaramente di un atto politico, deplorevole”, ha commentato il vice ministro degli esteri russo Alexei Meshkov. La banca statale russa Sberbank ha deciso di annullare la sua partecipazione alla mostra, mentre altre grandi aziende hanno deciso di rimanere con un ridotto numero di rappresentanti e funzionari. C’è da chiedersi se la causa di questo atteggiamento sia davvero la crisi in Ucraina o se questa non abbia costituito invece un pretesto per penalizzare pericolosi concorrenti sul mercato aerospaziale.
(Con fonte ASCA)
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