Un reparto CBRN russo in Crimea
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E’ stato costituito a Sebastopoli, capitale della neonata Repubblica autonoma di Crimea, un reggimento CBRN russo, unità di protezione e reazione agli attacchi condotti con agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari. La notizia, pubblicata dall’agenzia di stampa RIA Novosti, è stata diramata dal Colonnello Igor Gorbul, portavoce del Distretto militare meridionale con sede a Rostov sul Don. Ai media Gorbul ha precisato che l’unità, inserita nella struttura di comando della Flotta del Mar Nero, è già attiva e che in base al suo potenziale è in grado di adempiere a tutti i compiti richiesti dall’attuale componente militare presente in Crimea.
Il reggimento, del quale fanno parte militari e personale a contratto, è dotato di moderni ricognitori CBRN sviluppati su veicoli corazzati di fanteria BTR-80, di sistemi di decontaminazione (TMS-65U) e di mezzi protetti dalle contaminazione di fumi e di agenti chimici (TDA-2K). Il prossimo agosto il personale dell’unità sarà impegnato in una esercitzione che si terrà presso l’area di addestramento di Opuk, nei pressi di Kerch, estremo lembo della Crimea orientale.
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Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.