Nuovi missili Hellfire per Baghdad
Gli Stati Uniti stanno pianificando la vendita di 5.000 missili Lockheed Martin Hellfire II AGM-114K/N/R all’Iraq; secondo quanto diramato dal Defense Security Cooperation Agency (DSCA), la commessa sarebbe legata alla necessità di sostenere le forze di sicurezza irachene (IFS) nella lotta contro i jihadisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil). La notizia, pubblicata dall’agenzia di stampa russa RIA Novosti, precisa che l’affare ammonterebbe a circa 700 milioni di dollari e che, otre ai missili, gli Stati Uniti fornirebbero il supporto logistico, addestramento e tutte le componenti tecniche associate.
Nel solo mese di luglio gli USA hanno inviato in Iraq 466 missili Hellfire, portado a 780 il numero totale di AGM-114 consegnati all’Iraq dall’inizio dell’anno, e per il mese di agosto è prevista una ulteriore tranche di 366 unità. Secondo quanto dichiarato dal capo ufficio stampa del Pentagono, Contrammiraglio John Kirby, il governo federale di Baghdad è diventato il maggiore beneficiario del programma statunitense di forniture militari all’estero. Kirby ha inoltre confermato che sono 715 i militari USA rimasti nel Paese arabo a difendere gli interessi nazionali ed assicurare assistenza ai cittadini statunitensi.
Foto: Lockheed Martin
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.