Nuovi velivoli per l’aeronautica russa
La crisi in Ucraina continua a stimolare un maggiore impegno militare sia da parte degli stati dell’est Europa aderenti alla NATO che della Russia. In questo quadro, la VVS (l’Aeronautica Militare russa) tramite il suo portavoce il colonnello Igor Klimov, ha svelato lo scorso mese all’agenzia di stampa RIA Novosti il nuovo piano di approvvigionamento di armi per l’anno in corso. Secondo Klimov infatti la VVS verrà sempre più potenziata attraverso l’acquisizione in primis della triade Sukhoi composta dai bombardieri Su-34 (foto d’apertura) dai caccia multiruolo Su-30SM (ultima foto) e dai caccia Su-35 (foto centrale).
A questi si aggiungeranno ovviamente gli addestratori avanzati Yak-130, gli aerei da trasporto Ilyushin Il-76MD-90A, Antonov An-148-100 e Tupolev Tu-214. Anche per la componente ad ala rotante sono previsti nuovi arrivi con gli elicotteri d’attacco Kamov Ka-52 e Mil Mi-28N, elicotteri d’assalto e trasporto Mi-8AMTSh e Mi-35 ed elicotteri utility Ka-226.
“La Forza Aerea russa – ha dichiarato Klimov – è programmata per ricevere inoltre nuovi sistemi di difesa missilistici tra cui SAM a lungo raggio S-400 e sistemi di difesa a corto raggio “Pantsir-S”. Il portavoce non si è sbilanciato con i numeri dei componenti che entreranno in servizio entro la fine dell’anno ma ha aggiunto ulteriori informazioni relative agli equipaggiamenti, tra cui l’ingresso di nuove stazione radar del tipo Nebo-M, Nebo-UM, Sopka-2 in aggiunta a stazioni ad alta e bassa quota Podlyot e Kasta 2-2.
Nel mese di settembre, ha dichiarato infine Klimov, la Russia metterà in atto un’esercitazione strategica con il nome in codice di “Vostok-2014” il cui ruolo del Comando dell’Aviazione russa sarà particolarmente preminente in quanto vedrà la stessa forza armata come coordinatrice dell’intero esercizio militare.
Foto: Sukhoi
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.