Ad Agadez una nuova base per i droni USA in Niger
Dopo mesi di negoziati, gli Stato Uniti hanno raggiunto un accordo con il governo di Niamey per stabilire una seconda base per i loro droni in Niger, nei pressi della città di Agadez che già ospita una base di forze speciali che curano anche l’addestramento dei reparti nigerini.
L’obiettivo è ampliare le attività di sorveglianza dei gruppi terroristici e radicali islamici nell’Africa occidentale e del nord. Lo riferisce il Washington Post, notando che da Agadez i droni statunitensi avranno un raggio di azione in grado di ‘coprire’ le piste nel deserto che collegano il nord del Mali al sud della Libia, di fatto i corridoi su cui transitano trafficanti di armi e droga, combattenti islamici ed esseri umani. Gli Usa dispongono già di due basi del genere nella regione, una all’aeroporto Niamey (dove operano anche droni Reaper e cacciabombardieri Mirage 2000 e Rafale francesi) e una in Ciad, dove operano nell’ambito di una collaborazione antiterrorista con le forze francesi impegnate nell’Africa occidentale e in particolare nel Mali.
Una cooperazione peraltro in crescita. Lo scorso 11 agosto, sottolinea il Post, la Casa Bianca ha approvato uno stanziamento di dieci milioni di dollari per contribuire al trasporto aereo di truppe francesi e per il rifornimento in volo di aerei militari francesi dispiegati nell’Africa occidentale. In questo quadro, l’apertura della nuova base in Niger rappresenta “una opzione attraente” per la sua “vicinanza alle minacce nella regione”, ha affermato un portavoce del Africa Command Usa, Benjamin A. Benson. La nuiva base rafforza il ruolo cardine del Niger nelle operazioni anti-qaedisti nel Sahel.
Foto US DoD
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