Nuovo direttore per l’intelligence pakistano
di Francesco Bussoletti – Il Velino
Il generale Rizwan Akhtar (nella foto) è il nuovo direttore della Inter-Services Intelligence (Isi), i servizi segreti pachistani. L’alto ufficiale subentrerà a Mohammed Zahirul Islam, che lascerà, l’incarico ufficialmente per raggiunti limiti di età. In realtà sembra che la causa scatenante la sostituzione siano state le accuse di scarsa fedeltà all’esecutivo che il premier Nawaz Sharif aveva lanciato contro Zahirul, accusato in particolare di aver incoraggiato le recenti proteste antigovernative. Da qui, il primo ministro avrebbe chiesto al suo Uomo di fiducia nelle forze armate, il capo di Stato maggiore della Difesa generale Raheel Sharif (non è parente del premier nonostante l’omonimia) di trovare un sostituto più affidabile. La scelta è caduta su Akhtar, che gode da anni della stima di Sharif a seguito dei buoni risultati ottenuti quando era alla guida dei rangers a Sindh (Karachi) e precedentemente quando comandava le forze militari nel sud del Waziristan (regione tribale di confine tra Afghanistan e Pakistan) dal 2007 al 2010.
Nel primo caso Akhtar si è distinto per alcune operazioni contro la criminalità organizzata nel secondo per massicce offensive (in alcuni casi anche guidando personalmente sul campo gli uomini) contro talebani e terroristi. I risultati ottenuti e la metodologia adottata, gli hanno fatto ottenere anche il rispetto di altri paesi, primi tra tutti degli Stati Uniti, che hanno sostenuto le sue iniziative soprattutto in Waziristan, avvenute in un periodo in cui i militari Usa in Afghanistan subivano la pressione dei talebani che attaccavano e poi fuggivano in Pakistan. E’ considerato anche un uomo molto deciso, che non teme di prendere decisioni drastiche. Tanto che alcune associazioni umanitarie hanno denunciato presunte violazioni dei diritti umani dei prigionieri catturati durante il suo comando in Waziristan.
Foto Pakistan Today
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