Primo rapporto sull'abbattimento del volo MH17

E’ stato reso noto questa mattina Il rapporto preliminare dell’ente olandese per la sicurezza del volo, incaricato di condurre l’indagine multinazionale sull’incidente. Il rapporto si basa sui dati raccolti dalle scatole nere, i controllori di volo, le immagini satellitari e foto della scena del disastro. Secondo gli esperti l’aereo “si è spezzato in volo probabilmente come conseguenza dei danni strutturali causati da un ampio numero di oggetti ad alta velocità penetrati nell’aereo dall’esterno”.

Di fatto il report sembra confermare l’ipotesi che ad abbattere il Boeing 777 sia stato un missile terra-aria o aria-aria. “L’ ampio numero di oggetti ad alta velocità penetrati nell’aereo dall’esterno” non sarebbero altro che glin effetti della testata a frammentazione di un missile antiaereo esploso in prossimità del velivolo.

Il rapporto preliminare non indica né i responsabili dell’abbattimento né il tipo di missile utilizzato. La registrazione delle conversazioni all’interno della cabina di pilotaggio, si legge ancora, non ha rivelato alcun segno di problemi tecnici o situazione di emergenza. Il rapporto finale sarà diffuso entro un anno. Il volo MH17 era diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur quando è precipitato in Ucraina orientale con 298 persone a bordo, in maggioranza olandesi, australiani e malesi. Non ci sono sopravvissuti. Le autorità di Kiev e di diversi paesi occidentali accusano i separatisti filorussi di aver abbattuto l’aereo con un missile terra aria. Mosca ha sempre negato di aver fornito armi di questo tipo ai ribelli.

Foto: BBC

Il rapporto completo

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