Conclusa l’esercitazione Joint Eagle
La visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha sancito la conclusione dell’esercitazione interforze e internazionale Joint Eagle 2014, che ha visto impegnati per due settimane circa 2000 uomini a Lecce e Ferrara, dove si sono rischierati i due Comandi che hanno svolto l’attività, rispettivamente, per l’Esercito il NATO Rapid Deployable Corps Italy (NRDC ITA) e il Joint Force Air Component (JFAC) dell’Aeronautica Militare.
Questa esercitazione, realizzata sotto egida dello Stato Maggiore della Difesa e organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), è il risultato dell’integrazione di due distinte esercitazioni: la Eagle Joker 14 per l’NRDC ITA; la Virtual Flag 14 per il JFAC.
L’attività, a cui hanno partecipato rappresentanti di 14 paesi dell’Alleanza, è la risposta italiana all’esigenza della NATO di dotarsi di una struttura di Comando e Controllo capace di poter operare con le diverse Forze Armate dei Paesi Alleati in contesti internazionali e all’iniziativa CFI (Connected Force Initiative) finalizzata a mantenere l’opportunità di addestrarsi a parità di risorse.
“Noi non intendiamo rinunciare alla nostra capacità operativa anche in una situazione di doverosa attenzione alle risorse finanziarie” , ha ribadito il Capo di SMD.
Durante la visita al posto comando, allestito nell’area addestrativa di Torre Veneri (LE), il Capo di Stato Maggiore della Difea, rispondendo alle domande della stampa ha sottolineato che “questa attività di oggi è il risultato tangibile della CFI della NATO, che vuole sfruttare le risorse e le strutture delle forze NATO per una maggiore è più integrata attività addestrativa, mettendo in sinergia le risorse e, quindi, riducendo i costi complessivi”.
Alla visita hanno presenti anche il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. CA Claudio Graziano, il Comandante del Comando di vertice Interforze Gen. CA. Marco Bertolini, il Comandante del Comando Operativo Aereo Gen. D. Roberto Nordio ed altri alti rappresentanti delle Forze Armate.
Il NRDC-ITA è un Comando dell’Esercito Italiano con sede a Solbiate Olona (VA) che, grazie a questa esercitazione continua il suo percorso verso la certificazione nazionale della piena capacità operativa e quella NATO di comando interforze e multinazionale proiettabile in contesti di crisi.L’esercitazione, organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), sotto egida dello Stato Maggiore della Difesa ha visto impegnati, oltre 2000 militari italiani.
Lo sforzo logistico sostenuto dal comando di Solbiate Olona ha coinvolto 4 aerei commerciali, 2navi, 2 treni, 200 veicoli ruotati tattici, 330 container, 70 gruppi elettrogeni di grande capacità e circa 180 tende permettendo così di testare la capacità d’impiego dello strumento militare fuori dai confini nazionali.
Il JFAC del Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE) ha consolidato i risultati ottenuti nelle precedenti esercitazioni addestrando un adeguato numero di risorse professionali in vista della certificazione NATO del 2015, cioè quella capacità militare che consente di pianificare, coordinare e controllare tutti gli aspetti di una campagna aerea – per poi essere dichiarato come designated.
L’obiettivo principale dell’esercitazione Virtual Flag 14 consiste nel creare un adeguato numero di risorse professionali nel campo della gestione delle operazioni aeree in vista della certificazione NATO di fine 2015 dell’Italian JFAC (Joint Force Air Component), ovvero la struttura che consente di pianificare, coordinare e controllare tutti gli aspetti di una campagna aerea.
L”esercitazione si svilupperà in due fasi: durante la prima, la training audience – cioè il personale in addestramento – familiarizza con la struttura e le procedure operative del JFAC; nella seconda, si svolge la parte pratica dell’esercitazione, incentrata sulla pianificazione operativa e sull’esecuzione di una campagna aerea.
L’esercitazione si basa sull’uso di sofisticati sistemi tecnologici di telematica e piattaforme di Modeling e Simulation, che consentono di riprodurre gli scenari tipici di un contesto reale di crisi con un elevato grado di verosomiglianza e, allo stesso tempo, di contenere significativamente l’impiego di risorse umane e finanziarie.
A differenza delle passate edizioni, la Virtual Flag 14 s’inserisce in un contesto addestrativo più ampio e complesso, l’esercitazione interforze Joint Eagle 14, che è organizzata dal Comando Operativo di Vertice Interforze di Roma e comprende anche l’esercitazione Eagle Joker 14 dell’Esercito Italiano, che si svolgerà nello stesso periodo in Puglia.
con fonti Difesa, Esercito e Aeronautica
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