Corso CJPRSC per l’European Air Group
Si è concluso con successo il CJPRSC (Combined Joint Personnel Recovery Course), presso la Base Aerea di Florennes in Belgio, giunto ormai alla sua 8a ed ultima edizione a cura dell’EAG (European Air Group). L’intenso periodo addestrativo teorico-pratico ha coinvolto circa 400 militari provenienti da 11 Nazioni diverse per un totale di 23 aeromobili (BEL, DEU, ESP, FRA, GBR, HUN, ITA, NLD, POL, SWE, USA) tra cui gli HH-212 di Grazzanise e gli AM-X di Istrana. In totale un centinaio le sortite volate di giorno e di notte, volte ad incrementare la capacità di pianificare ed eseguire l’intero spettro delle missioni PR (Personnel Recovery), in ambienti non permissivi con pacchetti multinazionali.
In particolare il 20% dei corsisti appartenente all’Aeronautica Militare ha contribuito con personale di volo (piloti, operatori di bordo ed aerosoccorritori), addetti alla manutenzione e personale di supporto appartenenti al 9° Stormo, 15° Stormo, 17° Stormo, 51° Stormo e personale dell’European Air Group. Presente all’attività anche un assetto POL/OX campale del 3° Stormo di Villafranca, con capacità FARP (Forward Arming and Refuelling Point) composto da italiani, britannici, francesi, olandesi e belgi.
La presenza del Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e dell’Air Chief Marshal Sir Andew Pulford, attuale Direttore dell’EAG sottolineano quanto tale capacità rivesta una valenza di primaria importanza negli attuali scenari operativi. Spesso tali operazioni generano un impatto diretto sul buon esito dell’intera operazione, sul morale del contingente e sul supporto dell’opinione pubblica.
A conferma di ciò il Generale Preziosa ha annunciato la decisione di creare, a partire dall’anno prossimo, un vero e proprio centro permanente per lo sviluppo della dottrina PR presso la base dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico. In questa sede l’EPCR (European Personnel Recovery Center) avrà una struttura indipendente, senza tuttavia cambiare la natura della sua missione: favorire lo sviluppo della dottrina d’impiego, degli standard NATO/UE e dell’addestramento in questa particolare capacità operativa.
Si tratta di operazioni aeree complesse, condotte spesso in ambiente non permissivo, che necessitano quindi di una elevatissima standardizzazione tra gli assetti coinvolti e che richiedono di una certificazione specifica. E’ richiesto sempre di operare con un sincronismo e un coordinamento stretto, anche con la componente civile che talvolta gioca un ruolo fondamentale.
“That others may live” (affinchè gli altri possano vivere), questo lo spirito del Personnel Recovery e degli uomini che ne fanno parte.
Ad oggi l’EAG (European Air Group), nato nel ’95 e con sede a High Wycombie (Regno Unito), è l’unica organizzazione indipendente in Europa che ha l’obiettivo di identificare realistiche possibilità per aumentare le capacità e l’interoperabilità tra le Nazioni firmatarie dell’accordo in campo di operazioni aeree.
Fonte Aeronautica Militare
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