500 italiani e 850 tedeschi resteranno in Afghanistan nel 2015
L’Italia, “essendo un Paese serio”, manterrà gli impegni “assunti dai governi precedenti” per guidare il comando nella zona Ovest dell’Afghanistan e “programma” di avere una “presenza media di circa 500” militari nella missione di addestramento della Nato post-2014 ma “questa è una programmazione, la decisione finale spetterà al Parlamento”. Lo ha detto ieri Roberta Pinotti rispondendo ai giornalisti al termine del Consiglio dei ministri della Difesa a Bruxelles precisando che gli impegni vengono assunti “anche immaginando che, con i nuovi scenari, l’Afghanistan debba essere uno scenario che va in qualche modo a chiudersi”.
Resta però il dubbio che un contingente di soli 500 militari sia insufficiente a garantire nel 2015 a Herat la permanenza con condizioni di sicurezza (in rapido peggioramento in tutto l’Afghanistan) accettabili di una componente di addestramento e consulenza alle forze afghane, di una componente logistica e d “force protection” della base di Camp Arena con un’aliquota di elicotteri necessari per il trasporto (NH-90) e il supporto di fuoco (Mangusta).
Il numero minimo di truppe da lasciare a Herat (area in cui va garantita anche l’operatività dell’aeroporto dove sorge la base di Camp Arena) dovrebbe essere più alto, almeno 800/900 militari. Numero che nel 2006 venne indicato in fase di pianificazione anche per mantenere una missione addestrativa e di supporto alla ricostruzione a Nassiryah, in Iraq, poi cancellata dal governo Prodi.
Un numero previsto anche dalla Germania che manterrà un contingente nel nord dell’Afghanistan (Mazar i –Sharif) di 850 soldati, come stabilisce la bozza del mandato per la nuova missione – a partire dal 1 gennaio 2015 – di istruzione e sostegno ‘Resolute Support’. Fino ad oggi si era parlato di un impegno tedesco fra i 600 e gli 800 militari). Al momento in Afghanistan si trovano ancora 1850 soldati tedeschi il cui contingente in 13 anni ha registrato 55 caduti.
Foto: Isaf e Bundeswehr
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.