“Pirati” attaccano nave della marina egiziana
Alcune barche hanno attaccato il 12 novembre una nave non meglio precisata (probabilmente una motovedetta) della marina egiziana nel Mar Mediterraneo. Lo ha annunciato la Mena, l’agenzia di stampa ufficiale egiziana. La nave ha preso fuoco durante l’attacco e tre imbarcazioni degli assalitori sono state distrutte; Mena ha precisato che venti aggressori di loro sono stati arrestati mentre non è chiaro quanti marinai siano stati salvati nelle operazioni di ricerca e soccorso che hanno mobilitato anche un velivolo da sorveglianza. Un portavoce militare, contattato, si è rifiutato di commentare la notizia. L’identità dei “pirati” non è nota. L’attacco è avvenuto a circa 70 chilometri dalla costa. Il Mar Mediterraneo è utilizzato da trafficanti di droga e scafisti, in passato intercettati dai mezzi navali della marina egiziana. Il Paese deve inoltre fronteggiare una guerriglia islamista che ha ucciso diversi poliziotti e soldati da quando l’esercito lo scorso anno ha rovesciato il presidente Mohamed Morsi. Il principale gruppo militante, Ansar Beit al Maqdis, si è alleato con l’organizzazione dello Stato Islamico in Iraq e Siria. Difficile al momento stabilire se si sia trattato di un attacco condotto da criminali o da terroristi.
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