Più truppe ungheresi nei Balcani
L’Ungheria aumenterà il numero dei propri militari in Kosovo e Bosnia-Erzegovina, parallelamente al ritiro dei suoi ultimi 140 militari dell’operazione ISAF dall’Afghanistan. Lo ha detto nei giorni scorsi a Belgrado il capo di stato maggiore delle Forze armate, generale Tibor Benko (nella foto). “Dobbiamo instaurare una cooperazione stretta e solida nella regione balcanica, che è importante sia per la Serbia che per l’Ungheria, ed è per questo che è stato deciso di incrementare le nostre truppe in Kosovo e Bosnia simultaneamente al ritiro dei militari dall’Afghanistan”, ha detto Benko al termine di un colloquio con il capo di stato maggiore delle Forze armate serbe, generale Ljubisa Dikovic.
Degli 800 militari ungheresi impiegati in 12 Paesi 350 sono schierati in Kosovo- Il 60 per cento operano presso missioni NATO, il 30 per cento in operazioni targate UE e il 10 per cento in missioni dell’ONU. Budapest prevede inoltre di assegnare poco più di 100 militari alla nuova operazione addestrativa e di consulenza della NATO in Afghanistan “Resolute Support” che si estenderà a tutto il 2015 portando quindi vicino al migliaio il numero di militari dislocati oltremare.
Foto: Ministero Difesa ungherese
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