ESCLUSIVO – Somali a Livorno: li addestra il Col Moschin
Tre settimane di corso di scorta e protezione ravvicinata in Italia per 27 militari somali giunti in questi giorni a Livorno per un’attività di formazione che li abiliterà ai compiti di guardia del corpo dei vertici governativi e militari di Mogadiscio esposti alle azioni terroristiche del gruppo qaedista Shabab. La notizia, non ancora resa nota, è stata confermata ad Analisi Difesa da fonti ben informate.
L’Italia, che con il generale Massimo Mingiardi guida la missione addestrativa dell’Unione Europea a Mogadiscio (EUTM- Somalia,), ha avviato con questo corso un programma di cooperazione militare rivolto alle forze armate somale e frutto degli accordi bilaterali messi a punto dopo la visita a Mogadiscio, il 10 ottobre scorso, del Capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Proprio in quegli stessi giorni in un’intervista all’agenzia Adnkronos il generale Mingiardi chiese uno sforzo maggiore a sostegno delle forze somale, soprattutto in fatto di equipaggiamento.
Ad addestrare i team di scorta a Livorno e in altre aree utilizzate dalla Brigata Paracadutisti Folgore saranno gli incursori del 9° reggimento Col Moschin. I militari somali, che hanno già frequentato i corsi di addestramento basico per la fanteria curati da EUTM- Somalia, resteranno in Italia circa un mese.
Non è noto se siano già stati pianificati altri corsi da tenere in Italia riservati al personale delle forze armate e di polizia somale (queste ultime addestrate dai carabinieri a Gibuti) anche se da tempo gira voce che Roma stia mettendo a punto una missione militare nazionale di addestramento e consulenza da schierare a Mogadiscio.
Foto: Esercito Somalo
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