L’F-35 verso la piena integrazione dei sistemi d'arma
Washington D.C., (15 Gennaio 2015) – Le tre versioni dell’F-35 continuano con successo il loro percorso verso la piena certificazione dei sistemi d’arma, dopo aver raggiunto diversi importanti traguardi negli ultimi quattro mesi.
Tra gli obiettivi più significativi, la convalida del software 2B e il positivo completamento dei test di aggancio e sgancio dei sistemi d’arma. Questi nuovi risultati andranno a supporto della prima attribuzione della Initial Operational Capability (capacità operativa iniziale, IOC) da parte dei Marines, prevista per il prossimo luglio.
A dicembre il programma ha superato la soglia delle 25,000 ore di volo combinato, con la flotta degli F-35 già in dotazione alle Forze Armate che con 16.200 ore complessive hanno quasi raddoppiato il numero di ore (8.950) raggiunte dai velivoli in fase di sviluppo (SDD, System Development and Demonstration).
Verso la metà dell’anno, presso la base militare di Edwards, California, è in previsione un programma intensivo di test in volo per l’F-35A con il sistema d’arma GAU-22 da 25mm durante il quale saranno condotti test di fuoco a terra, test di calibratura della carica frontale, test di integrazione e test operativi in volo.
Anche il pod da 25mm montato centralmente all’esterno della fusoliera dell’F-35B e C inizierà quest’anno la fase di test con l’obiettivo di raggiungere la piena capacità combat-ready per il software 3F entro i tempi stabiliti dalle Forze Armate USA. Il rilascio del software 3F è previsto per il 2017 contestualmente alla consegna dei velivoli statunitensi compresi nella fase LRIP 9.
“Il programma di sviluppo dei sistemi d’arma continua a procedere in anticipo rispetto a quanto stabilito dal documento Technical Baseline Review approvato nel 2010”, ha commentato il generale Chris Bogdan, a capo del Joint Program Office dell’F-35.
“Tutti i test sui sistemi d’arma richiesti per il software 2B, che verrà utilizzato dai Marines americani per dichiarare la capacità operativa iniziale (Initial Operational Capability, IOC), sono attualmente completi e saranno pronti per l’attribuzione della certificazione combat-ready.”
Nello specifico i test di volo completati negli ultimi quattro mesi sono:
• Test in volo in configurazione notturna e diurna durante missioni di supporto aereo ravvicinato (CAS) a completamento dei test CAS 2B (21 ottobre);
• Completamento di test di fuoco su un velivolo F-35B per i test a terra. (9 settembre);
• Positivo completamento del primo volo con casco a display integrato (Helmet-Mounted Display) di terza generazione con software 3iR4(9 settembre), eseguito anche in configurazione notturna (18 settembre);
• Completamento della fase finale dei test di attacco, carico e attacco ad ampia angolatura richiesti per l’F-35A dotato di software Block 2B (18 novembre);
• Lancio di un missile aria-aria a medio raggio AIM-120 (Advanced Medium Range Air-to-Air Missile, AMRAAM) da un F-35C, a conclusione dei test di sgancio richiesti per il software Block 2B (30 settembre);
• L’F-35C ha raggiunto il numero record di 17 uscite nell’arco di una giornata (5 novembre) e il record di 22 sortite effettuate insieme dai velivoli CF-3 e CF-5 dal ponte della portaerei USS Nimitz, nell’ambito del programma di test in mare previsti per l’F-35C svolti al largo delle coste di San Diego (3-14 novembre);
• Primo test di sgancio di una bomba GBU-39 a diametro ridotto (Small Diameter Bomb), ordigno di precisione da 110kg (21 ottobre), e primo test di sgancio multiplo (20 novembre);
• Primo test di flutter esterno con i missili aria-aria AIM-132 (ASRAAM) e Paveway IV (13 novembre);
• Tre test di fuoco WDA (Weapon Delivery Accuracy) portati a termine in una settimana utilizzando due AIM-120 AMRAAM e un Joint Direct Attack Munition (JDAM). Incluso in questi test, anche il primo lancio di un missile a comando supersonico e il primo rilascio di munizioni JDAM verso coordinate target generate dal sistema di puntamento elettronico (Electro-Optical Targeting System, EOTS) (18-25 novembre).
Fonte: Comunicato Lockheed Martin
Foto: Lockheed Martin
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