Nel 2014 oltre 90 mila morti in Iraq e Siria

L’anno appena conclusosi è stato, dopo il 2007,  il più sanguinoso nella guerra in atto in Iraq dal 2003. Secondo il governo iracheno si sono contati oltre 15.000 morti e 22.000 feriti, la maggioranza nella seconda metà dell’anno dopo che a giugno è iniziata l’offensiva degli jihadisti sunniti dello Stato Islamico. Più di 76.000 persone sono state invece uccise nella guerra civile siriana nel 2014, di cui circa la metà civili.

Lo denuncia l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), secondo quanto riferisce al-Arabiya. L’ong basata in Gran Bretagna e vicina ai ribelli siriani “moderati” stima in particolare che 33.278 sono le vittime civili nell’anno appena concluso. Le Nazioni Unite nel mese di agosto hanno stimato che il numero totale delle persone uccise dall’inizio del conflitto, nel 2011, sia arrivato a 191.000, ma  l’Obdus sostiene che il numero reale sia superiore a 200 mila.

Foto: truppe irachene (AP)

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