Altri 200 T-90 per l’Algeria che aumenta le spese militari
L’Algeria ha firmato un contratto con l’agenzia russa per l’export militare Rosoboronexport per assemblare su licenza 200 carri armati T-90. Secondo il giornale economico russo Vedomosti il contratto, del valore di un miliardo di dollari , è stato firmato l’anno scorso e fa seguito a un precedente accordo dello stesso valore che ha visto la fornitura di 185 carri T-90S all’Algeria tra il 2006 e il 2008 mentre pare che altri 120 tank dello stesso tipo siano stati forniti all’esercito algerino tra il 2012 e il 2013 in base a u contratto firmato nel 20’1 per 470 milioni di dollari.
L’Algeria arriverà quindi a disporre presto di 500 carri armati T-90 acquisendo anche il know-how per assemblarli nei propri stabilimenti che assembleranno anche 1.200 blindati trasporto truppe ruotati tedeschi Fuchs e realizzano congiuntamente con gli Emirati Arabi Uniti NIMR.
Il potenziamento militare dell’Algeria continua a pieno regime anche in campo aereo e navale. L’aeronautica ha recentemente acquisito numerosi elicotteri russi necessari alle operazioni contro insurrezionali: 6 cargo pesanti Mi-26T2, 42 da attacco Mi-28N Night Hunter e 38 multiruolo MI-17. La Marina ha acquisito 3 corvette cinesi C-28A, 2 fregate tedesche Meko 200N, la nave da assalto anfibio italiana (Fincantieri) Kalaat Beni-Abbes (ammiraglia della flotta) e ha ordinato in Russia altri 2 sottomarini Kilo e 2 corvette Tiger.
Il budget per la difesa algerina è aumentato progressivamente dai 2,5 miliardi di dollari del 2008 ai 6,5 miliardi del 2009, arrivando a toccare quota 7,4 miliardi nel 2011. Dal 2012 i fondi a favore delle forze armate algerine sono rimaste costantemente sopra i 10 miliardi di dollari e quest’anno ono peviste spese per 13 miliardi di dollari.
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