Il Col Moschin addestra altri soldati somali
Si è concluso il 23 febbraio presso le strutture addestrative del Comfose (Comando Forze Speciali dell’Esercito) di Livorno il secondo corso di scorta e protezione ravvicinata riservato al personale dell’esercito somalo e gestito dagli incursori del 9° reggimento Col Moschin.
Al primo corso, tenutosi nel dicembre scorso, parteciparono una trentina di somali contro i 25 di quest’ultimo ciclo di addestramento protrattosi come il precedente per poco meno di un mese secondo quanto riferiscono ad Analisi Difesa fonti ben informate.
L’obiettivo dell’iniziativa curata dalle forze speciali dell’Esercito è formare un numero sufficiente di unità in grado di garantire la sicurezza dei leader politici e militari somali minacciati dagli attentati delle milizie qaediste Shebab. La missione addestrativa dell’Unione Europea a Mogadiscio (EUTM Somalia) è e resterà a comando italiano (il generale di brigata Massimo Mingiardi verrà presto avvicendato dal parigrado Antonio Maggi) e per quest’anno è atteso l’avvio di una missione militare italiana in Somalia di consulenza e supporto alle forze locali.
Foto: Esercito somalo
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