Gli USA “congelano” l'addestramento degli ucraini
Avrebbe dovuto prendere il via entro la fine del mese, ma per il momento rimarrà invece congelato il programma statunitense di addestramento dei riservisti della Guardia Nazionale ucraina, che avrebbe dovuto interessarne tre battaglioni con il coinvolgimento di uno americano (della 173° brigata di Vicenza).
Lo ha annunciato con una nota ufficiale il Comando delle forze americane in Europa, secondo cui l’iniziativa è “attualmente sospesa” in quanto l’amministrazione di Washington intende prima attendere la piena attuazione del recente accordo di Minsk, che prevede tra l’altro un cessate-il-fuoco tra governativi e ribelli filo-russi finora rimasto ampiamente disatteso.
“La missione di addestramento”, aggiunge il comunicato, che conferma così indiscrezioni filtrate poco prima dal Pentagono, “sarà effettuata se e quando il governo deciderà di procedere in tal senso”. Il piano era stato annunciato già nell’agosto 2014.
Sul fronte bellico i separatisti filorussi dell’est dell’Ucraina hanno annunciato ieri di aver terminato il ritiro delle loro armi pesanti dalla linea del fronte, nel quadro degli accordi di pace firmati a Minsk a metà febbraio.”
Oggi è l’ultimo giorni di ritiro delle armi”, ha dichiarato alla stampa un responsabile separatista Edouard Bassourine, dopo aver mostrato alla stampa quella che ha definito come “l’ultima tappa” di questo ritiro.
(con fonti Reuters/AP)
Foto: TM News e Valentina Cominetti
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.