Raytheon aggiorna i missili Patriot degli alleati
Raytheon Integrated Defense Systems ha vinto un contratto da US$ 212.6 milioni per l’aggiornamento dei sistemi missilistici Patriot in dotazione ai Paesi alleati degli USA. La società con sede in Massachusetts eseguirà interventi ingegneristici sugli apparati radar delle batterie rischierate in Germania, Grecia, Israele, Giappone, Arabia Saudita, Corea del Sud, Kuwait, Olanda, Spagna,Taiwan e Ucraina. La notizia, apparsa sul sito Zacks Investment Research e pubblicata dal portale specializzato DefenseWorld.net, precisa che il contratta prevede che i lavori vengano terminati entro il 31 gennaio 2016. Utilizzato da 14 nazioni, il sistema di difesa aerea Patriot rappresenta uno dei principali prodotti della linea Raytheon, con una crescita vendite che nel 2014 è arrivata a toccare il 29% del fatturato totale.
Il Patriot MIM-104 è una sistema modulare e mobile superficie-aria a lungo raggio che opera ad alta quota. Sviluppato per contrastare la minaccia dei missili balistici tattici e da crociera e degli aerei da combattimento di nuova generazione, è stato utilizzato con successo contro gli SCUD SS-1 iracheni lanciati nel 1991 contro Israele e nelle recenti operazioni in Medio Oriente. L’intera batteria, che può essere smontata e mossa dalla posizione di fuoco in 30 minuti ed essere resa di nuovo operativa in 45 minuti, assicura quattro funzioni operative: comunicazione, comando e controllo, sorveglianza radar e guida del missile. I lanciatori e le componenti del controllo di lancio (radar, sezione di controllo inseguimento, gruppo antenne, generatore elettrico) sono installate su automezzi pesanti M983 “Dragon Wagon” HEMTT e/o semi-rimorchi M860.
I missili, con spoletta a frammentazione e testata da 91 chili, sono trasportati e lanciati dalla stazione di lancio M901, che può portare fino a 4 missili PAC-2 oppure 16 PAC-3. Cuore della batteria è la sezione di controllo del fuoco, consistente nel complesso radar “Phased Array” AN/MPQ-53/65, nella stazione di puntamento AN/MSQ-104, nel gruppo antenne OE-349 e nel generatore EPP-III. Il missile Patriot, spinto da un motore a razzo a combustibile solido, raggiunge una velocità massima di Mach 5 ed ha una gittata di 70 chilometri, con una quota di tangenza di 50 chilometri. (IT log defence)
Foto: Raytheon
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.