Iraq: il Califfo prende Ramadi

Importante vittoria sul terreno per lo Stato Islamico  che ieri ha conquistato la città di Ramadi, capoluogo della provincia di al Anbar in Iraq. La conquista, di valore strategico oltre che simbolico, arriva all’indomani della diffusione in rete di una registrazione audio attribuita ad Abu Bakr al Baghdadi in cui il Califfo esorta i suoi uomini impegnati proprio su questo fronte a vincere la battaglia. Fonti ufficiali irachene parlano di “strage di governativi” e di “esecuzione di una sessantina di civili” nel centro del capoluogo.

Già dalle prime ore di oggi sui social  media jihadisti circolava la notizia della “liberazione di Ramadi” e di una decisa avanzata degli uomini del Califfato a est di Fallujah, città della stessa provincia, 60 chilometri a Ovest della capitale Baghdad. Quindi sono  arrivate le ammissioni da parte dei governativi. “Verso le 14 (alle 12 italiane) i jihadisti hanno preso il controllo del complesso governativo ed issato la bandiera nera dell’ISIS” dopo l’offensiva lanciata giovedì, ha detto una fonte ufficiale della polizia.

Poco più tardi un membro del Consiglio della provincia, Jassim al Halbousi, ha detto che “quelli dell’Isis, dopo aver preso il controllo del complesso usato come quartier generale delle forze governative nel centro di Ramadi, hanno giustiziato decine di agenti nel centro della città”.

L’attacco decisivo contro il comando delle forze di Baghdad  “è stato effettuato con ben 9 autobombe guidate da kamikaze”.  Una carneficina, secondo le prime testimonianze.

“L’Isis – hanno riferito fonti di sicurezza locali citate da “al Quds al Arabi” – ha giustiziato 60 civili abitanti di Ramadi, tra cui donne e bambini, dopo avere preso il controllo dei vari quartieri della città”.

Intanto a est di Fallujah almeno 200 soldati dell’esercito iracheno sono rimasti uccisi e altri 59 fatti prigionieri nell’ambito di una vasta offensiva lanciata dalle milizie jihadiste la zona industriale nella parte orientale della città che fu già teatro di due aspre battaglie nel 2004 tra i qaedisti e le forze statunitensi.

I jihadisti “hanno preso sotto il loro completo controllo la zona delle fabbriche (…) dopo violenti scontri con le forze dell’esercito e delle milizie popolari”, ha detto una fonte militare, che ha parlato in condizione di anonimato, aggiungendo che “oltre 30kamikaze si sono fatti esplodere contro la forze governative.

.Queste nuove conquiste sul terreno permettono all’IS di estendere il suo controllo sulla quasi totalità della vasta provincia di al-Anbar che da sola copre poco meno di un terzo della superfice complessiva dell’Iraq tra i confini con Siria, Giordania e Arabia Saudita.

Foto: TMNews,  Stato Islamico e Esercito Iracheno

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