AdnKronos – E’ Baghdad la città più pericolosa del mondo, in cima alla classifica delle 64 città dove esiste un “rischio estremo” di attacchi terroristici. A stabilirlo è l’indice messo a punto da Verisk Maplecroft, società internazionale di ricerca strategica e analisi dei rischi, che rileva però un rapido aumento del pericolo anche in Europa, dopo la strage parigina alla redazione di Charlie Hebdo. Tra le prime dieci città più pericolose, ben sette, oltre a Baghdad, si trovano in Iraq, comprese Mosul (al secondo posto) e Ramadi (al terzo posto), entrambe controllate dallo Stato Islamico.

Secondo l’indice, la maggioranza delle città maggiormente a rischio terrorismo si trovano in Medio Oriente (27 città) e in Asia (19 città). A seguire c’è l’Africa, con 14 città, continente che risente dell’ascesa di gruppi terroristici come Boko Haram e Al Shabaab.

Tre delle città a “rischio estremo” di attacco terroristico si trovano in Europa. Si tratta di Luhansk (46esima) e Donetsk (56esima) in Ucraina e di Grozny (54esima) in Russia. L’unica città sudamericana presente tra le 64 più pericolose del mondo è invece Cali (59esima), in Colombia.

Parigi, 97esima e considerata ad “alto rischio” di attacco terroristico, è una delle città del mondo che ha scalato più rapidamente i gradini della poco invidiabile classifica, a conferma della gravità dell’attacco di gennaio, nel quale morirono 17 persone. Il livello di rischio della capitale francese, secondo gli analisti di Verisk Maplecroft, riflette una tendenza più vasta presente nei Paesi occidentali, tra i quali Belgio, Canada e Australia, dove il livello di rischio nelle aree urbane è significativamente più alto che nel resto del Paese, anche a causa dell’alto valore simbolico che i terroristi attribuiscono ai centri cittadini.

Foto: Reuters e Getty Images