La Serbia ha urgente bisogno di elicotteri
Sempre più assottigliata dalla vecchiaia complessiva dell’intera flotta ad ala rotante e non ultimo da un grave incidente che ha visto la perdita di un Mi-17 in missione MedEvac lo scorso 13 marzo, la Serbia si ritrova oggi ad avere una manciata di Mi-8 e un solo esemplare di Mi-17 tra le sue forze aeree. Agenzie di stampa serbe e russe congiunte citano a tal proposito le dichiarazioni del Primo Ministro serbo Alexander Vucic in merito ad un prossimo urgente acquisto di sette esemplari di Mi-17/171 al fine di – “essere pienamente preparati alla tutela della sovranità della Serbia”.
Nonostante tale impellenza riguardi in primis il rimpiazzo dell’elicottero perso nel tragico incidente avvenuto nei pressi dell’aeroporto Nikola Tesla di Belgrado, a sud della base aerea di Bajtanica, non è escluso secondo le fonti predette che si possa procedere anche alla sostituzione radicale dei sei vetusti Mil Mi-8T attualmente in servizio con la Ratno vazduhoplovstvo PVO (o Serbian Air Force). Secondo il Flightglobal i sette elicotteri Mi-8/17, insieme ad una coppia di Antonov An-26 e poco più di una trentina di Aérospatiale SA 341 Gazelle costruiti su licenza dalla locale Soko costituiscono la flotta da trasporto e collegamento primaria dell’aviazione militare serba.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.