Un fregio per il RRAO

Livorno, 19 giugno 2015

Presso la caserma “Pisacane” di Livorno si è svolta, alla presenza del sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Giovan Battista Borrini, la cerimonia di cambio del fregio metallico da basco del 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore”.

Il nuovo distintivo che l’alto ufficiale ha consegnato al comandante del RRAO, colonnello Maurizio Fronda, ricalca quello dello Squadrone “F”, lo Squadrone da Ricognizione “Folgore” costituitosi subito dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943 con elementi del 185° Reggimento Fanteria Paracadutisti  e che si distinse nei mesi successivi infiltrandosi oltre le linee tedesche in Italia, per svolgere missioni informative, di sabotaggio e di ricognizione speciale.

RRAOQueste attività culminarono, negli ultimi giorni del conflitto, tra il 20 ed il 23 aprile 1945, nell’operazione “Herring”, l’unico aviolancio di guerra condotto dal nostro esercito sul suolo nazionale.

Il compito assegnato in quel frangente allo squadrone consisteva nello svolgimento di azioni di sabotaggio delle comunicazioni nemiche, al fine di creare il panico tra i Tedeschi in ritirata e favorire così l’avanzata alleata lungo la penisola.

L’operazione, condotta in congiunzione con un altro reparto italiano, la Centuria “Nembo”, purtroppo costò la vita a numerosi paracadutisti, ma si tradusse in un ampio successo operativo, che suscitò l’ammirazione degli alleati.

P1016723Il legame storico tra lo Squadrone “F” ed il RRAO è reso ancor più significativo dalla similitudine dei compiti assegnati ai paracadutisti acquisitori di oggi, ben consci di farsi carico delle gloriose tradizioni del primo reparto paracadutista da ricognizione della storia italiana, ma anche orgogliosi e fieri di tramandare il coraggio, lo spirito e gli ideali di quegli uomini valorosi.

Con l’assunzione del nuovo fregio storico si conclude un lungo processo di recupero, valorizzazione e riconnotazione del retaggio storico e simbolico che il RRAO aveva iniziato due anni or sono, con l’assegnazione al reparto della bandiera di guerra del 185° Reggimento Fanteria Paracadutisti, discendente a sua volta dal 1° Reggimento Fanteria Paracadutisti della divisione Folgore.

In quell’occasione il reggimento aveva lasciato l’arma di appartenenza, l’artiglieria, per adottare poco dopo le nuove mostrine di specialità, legate alla fanteria paracadutista.

Alberto ScarpittaVedi tutti gli articoli

Nato a Padova nel 1955, ex ufficiale dei Lagunari, collabora da molti anni a riviste specializzate nel settore militare, tra cui ANALISI DIFESA, di cui è assiduo collaboratore sin dalla nascita della pubblicazione, distinguendosi per l’estrema professionalità ed il rigore tecnico dei suoi lavori. Si occupa prevalentemente di equipaggiamenti, tecniche e tattiche dei reparti di fanteria ed è uno dei giornalisti italiani maggiormente esperti nel difficile settore delle Forze Speciali. Ha realizzato alcuni volumi a carattere militare ed è coautore di importanti pubblicazioni sulle Forze Speciali italiane ed internazionali.

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