L’US Army scenderà a 450 mila effettivi
Lo US Army sta pianificando una riduzione dei ranghi di 40 mila effettivi in due anni che riguarderà sia le forze schierate sul territorio nazionale sia oltremare. In previsione anche il licenziamento di 17 mila impiegati civili entro il 2017.
L’esercito statunitense a quella data dovrebbe contare su 450 mila militari contro i 570 mila del 2008 e gli attuali 490 mila completando la riduzione delle Brigade Combat Team dalle 45 degli anni del massimo impegno bellico in Iraq e Afghanistan a 30 con la chiusura delle ultime due unità dopo le 13 sciolte negli anni scorsi.
Le brigate Terza BCT (Terza Divisione Fanteria) a Fort Benning (Georgia) e Quarta BCT Airborne ( Venticinquesima Divisione Fanteria) nella Joint Base Elmendorf-in Alaska verranno degradate da 4mila effettivi a livello battaglione con 1.050 militari.
Inoltre la Seconda Stryker Brigade Combat Team, sempre Venticinquesima Divisione Fanteria verrà riconvertita in brigata fanteria anche se non si esclude di configurare in Stryker Brigade una unità della Guardia Nazionale nell’area Ovest/Pacifico.
Nel 2013 l’esercito statunitense elaborò studi che evidenziarono come sotto i 450 mila effettivi veniva compromessa la capacità di prevalere in caso di conflitto esteso.
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