Eunavfor Med continua a fare…Mare Nostrum
Nuova “performance” delle unità navali della flotta europea Eunavfor Med, costituita e finanziata per contrastare i trafficanti libici ma finora impiegata per raccogliere immigrati clandestini in mare e sbarcarli in Sicilia.
Ieri sono arrivati ad Augusta in 105, per lo più provenienti da Paesi sub sahariani, a bordo della nave ausiliaria tedesca Werra (nella foto) assegnata a Eunavfor Med.
In attesa che la Ue l’autorizzi a fare ciò per cui è nata, Eunavfor Med si allena (a spese nostre) a fare ciò che faceva Mare Nostrum e che oggi fanno già la missione europea Triton e l’italiana Mare Sicuro .
Gianandrea GaianiVedi tutti gli articoli
Giornalista bolognese, laureato in Storia Contemporanea, dal 1988 si occupa di analisi storico-strategiche, studio dei conflitti e reportage dai teatri di guerra. Dal 1991 al 2014 ha seguito sul campo i conflitti nei Balcani, Somalia, Iraq, Afghanistan, Sahara Occidentale, Mozambico e Sahel. Dal febbraio 2000 dirige Analisi Difesa. Ha collaborato o collabora con quotidiani e settimanali, università e istituti di formazione militari ed è opinionista per reti TV e radiofoniche. Ha scritto diversi libri tra cui "Iraq Afghanistan, guerre di pace italiane", “Immigrazione, la grande farsa umanitaria” e "L'ultima guerra contro l’Europa". Presso il Ministero dell’Interno ha ricoperto dal 2018 l’incarico di Consigliere per le politiche di sicurezza di due ministri e un sottosegretario.