MV-22 Osprey al Giappone e sulle Mistral francesi
Il convertiplano dei Marines MV-22 ha effettuato voli di certificazione operando dalla portaelicotteri da assalto anfibio francese Dixmude (classe Mistral) al largo di Gibuti (che ospita basi USA e francesi) dove l’unità navale della Marine Nationale è assegnata alla flotta francese dell’Oceano Indiano.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa francese, gli Osprey della nave d’assalto anfibio USS Essex è volato a bordo della Dixmude per la certificazione d’interoperabilità.
Uno dei principali fattori che avrebbero potuto ostacolare la certificazione era il calore generato dagli Osprey, ma la temperatura del ponte è rimasta a livelli ottimali e tutte le manovre (imbarco e sbarco del personale, rifornimento e parcheggio dei velivoli sul ponte si sono concluse con successo).
Ora gli esaminatori francesi studieranno i dati in loro possesso e prenderanno una decisione sull’opportunità di certificare l’aereo per le future operazioni a bordo delle navi classe Mistral.
Il corpo dei marine sta lavorando per ottenere una maggiore interoperabilità con le forze armate dei paesi membri della Nato, e questa attività prevede anche l’implementazione a bordo di navi d’assalto anfibio europee degli MV-22.
Test simili erano previsti a settembre sulla portaerei italiana Cavour ma sono stati rimandati dopo che l’0unità navale italiana è divenuta ammiraglia della flotta europea dell’operazione Eunavfor Med che dovrebbe contrastare i trafficanti di esseri umani libici.
L’MV-22 Osprey ha trovato recentemente il suo primo acquirente estero con la conferma dell’ordine per 5 esemplari effettuato dalle Forze Navali di Autodifesa Giapponesi.
L’agenzia di stampa Kyodo ha reso noto che i velivoli, il cui costo complessivo ammonterà a 332 milioni di dollari, andranno ad equipaggiare i nuovi reparti di fanteria di Marina che verranno costituiti nei prossimi anni nell’ambito del potenziamento delle capacità di proiezione offensiva delle forze nipponiche.
I negoziati tra Tokyo e Washington per l’acquisizione degli Osprey sono stati infatti contestati dall’opposizione e da associazioni pacifiste.
Gli Osprey vennero testati nel dicembre 2013 sul ponte di volo della nave da sbarco da 9mila tonnellate Shimokita, al largo di San Diego (nella foto a sinistra) ma verrà impiegato sui cacciatorpediniere portaelicotteri classe Hyuga (in realtà incrociatori tuttopponte/ portaerei per velivoli Stovl da 19 mila tonnellate a pieno carico e sui più grandi Izumo da 27 mila tonnellate (come l’italiana Cavour).
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