Al-Sisi compra le Mistral costruite per Putin
Dopo mesi di polemiche, l’Eliseo ha annunciato che l’Egitto acquisterà le due navi da guerra francesi Mistral, inizialmente commissionate dalla Russia, il cui contratto è andato definitivamente a monte a causa dell’embargo per la crisi in Ucraina. Il Cairo si sarebbe dunque impegnato ad acquisire le due portaelicotteri costruite nei cantieri navali di Saint-Nazaire nel corso di un colloquio con il presidente Francois Hollande.
Insieme hanno deciso il principio e le modalità per l’acquisizione da parte dell’Egitto” delle due Mistral. Secondo il governo transalpino, l’annullamento della consegna alla Russia delle portaelicotteri è costato alla Francia un miliardo di euro in risarcimenti, almeno il doppio secondo alcune fonti di stampa come il Canard Enchainé.
In tempi di ristrettezze economiche, la vendita in corner consente al presidente socialista di non perdere la faccia, anche se nulla è ancora emerso sul prezzo a cui le navi verranno cedute agli egiziani (e che verrà pagato comunque da Arabia Saudita d Emirati Arabi Uniti, sponsor di al-Sisi.
Secondo fonti citate da La Tribune le due navi verranno pagate in tutto 950 milioni di euro con la consegna prevista a marzo 206.
Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia, Michel Sapin aveva affermato che la ricerca di un nuovo acquirente per le due grandi navi militari era importante “non tanto per guadagnarci qualcosa, ma almeno per andare in pari”.
A conferma dell’intesa il governo russo si è detto pronto a fornire al Cairo gli elicotteri da combattimento Kamov Ka-52 Alligator (foto sotto) destinati a equipaggiare le due navi che avrebbero dovuto entrare in servizio nella flotta di Mosca col nome di Sebastopoli e Vladivostok.
Da tempo giravano voci di un programma egiziano per l’acquisto di ben 50 elicotteri di questo tipo.
Al-Sisi ha recentemente comprato dalla Francia 24 aerei da combattimento Rafale, una fregata FREMM e 4 corvette anche se l’acquisto di ben due portaelicotteri da assalto anfibio costituisce un salto di qualità e una sfida senza precedenti per la Marina egiziana che non ha mai avuto navi del genere o dotate di ampio ponte d volo ed è impegnata negli ultimi mesi a estendere il suo braccio operativo fino alle coste dello Yemen dove il conflitto combattuto da una forza interaraba a guida saudita contro le milizie scite Houthi ha messo in luce la necessità di disporre di ampie capacità anfibie.
(con fonte ANSA)
Foto: AFP, Defense-update, Russian Helicopters
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