Esercitazioni in Atlantico per il caccia Andrea Doria
Giovedì 3 Settembre nave Andrea Doria ha lasciato il porto di Taranto facendo rotta verso le acque dell’Atlantico prossime al nord Europa, al fine di integrarsi con le forze navali, aeree e terrestri provenienti da 10 Paesi che prenderanno parte all’esercitazione “Joint Warrior 15-2” a partire dai primi di ottobre.
L’esercitazione si terrà al largo delle coste scozzesi e impegnerà circa 30 unità navali, 4 sommergibili, 14 elicotteri imbarcati, oltre 20 velivoli ad ala fissa e truppe terrestri, per un totale di oltre 6.300 militari provenienti da 12 nazioni (Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti).
Lo scopo è quello di rafforzare le capacità degli staff di operare in un contesto multinazionale ed esercitare le funzioni di comando e controllo in ambiente joint, consolidando al contempo l’addestramento dei partecipanti e l’integrazione tra le forze.
Il tema addestrativo sarà orientato alla sorveglianza e sicurezza marittima, con lo scopo di favorire la condivisione delle procedure operative per la difesa delle forze aeronavali da minaccia aerea/missilistica/subacquea.
A seguito, Unità Navali di: Canada, Francia, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti condurranno l’”At Sea Demonstration – 2015 “ (ASD 15), che ha lo scopo di verificare in mare le capacità sviluppate nell’ambito del Maritime Theatre Missile Defense Forum (MTMD Forum) nel campo della Integrated Air and Missile Defense (IAMD).
Al Comando del Capitano di Vascello Angelo Virdis ci sarà un equipaggio di oltre 200 uomini e donne, comprensivo dei team specialistici Brigata Marina San Marco e dei Gruppi di Volo della Marina Militare.
Fonte: Comunicato Marina Militare
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