Reaper o Heron TP per Madrid in attesa dell'euro-drone
Il governo spagnolo ha stanziato 171 milioni di euro per l’acquisto di quattro UAV classe MALE, aeromobili a comando remoto progettati per missioni di lunga durata a medie altitudini.
Fonti di stampa internazionale assicurano che la gara sarebbe ristretta al velivolo statunitense General Atomics MQ-9 Reaper (in Europa già in servizio in Francia, Italia, Olanda e Gran Bretagna) e al multi-ruolo israeliano Eitan Heron TP realizzato da Israel Aerospace Industries (IAI). Il Ministero della Difesa spagnolo ha precisato che l’intero programma avrà una durata di cinque anni e che l’acquisto del primo sistema verrà finanziato con 25 milioni di euro messi a bilancio per il 2016. Oltre ai 4 velivoli, all’addestramento e alla logistica, saranno acquisite due stazioni di controllo a terra, una fissa ed una mobile.
Qualunque sia la decisione finale, per Madrid questa rimane comunque una scelta forzata, un ripiego in attesa del drone militare europeo che Airbus Group, Alenia Aermacchi e Dassault Aviation dovrebbero realizzare entro il 2025.
Il progetto, al quale potrebbe unirsi la Spagna, è stato presentato all’inizio dell’anno a Bruxelles da Francia, Italia e Germania che hanno firmato un programma di cooperazione e sviluppo con un investimento iniziale di 60 milioni di euro. L’Ejército del Aire (SPAF) opera attualmente con UAS tattici Searcher Mk II, acquisiti nel 2008 da IAI e utilizzati in supporto alle truppe spagnole impegnate in Afghanistan, e con mini-droni RQ-11, acquisiti dall’azienda statunitense Raven nel 2009.
Per superare il problema legato alle certificazioni europee in tema di utilizzo di droni in spazzi aerei particolarmente affollati, argomento che favorisce l’Heron TP a discapito del Reaper, General Atomics Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI) sta sviluppando una variante del Predator B Remotely Piloted Aircraft (RPA) che potrebbe essere dichiarata operativa a partire dal 2017 e dovrebbe presto essere certificata in accordo con gli Standard di Navigazione NATO validi per l’Europa. (IT log defence)
Foto US DoD e IAI
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.