Pirateria: dove possono operare i contractors italiani
il 6 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto 24 settembre 2015 del ministero della Difesa “Individuazione delle acque internazionali soggette al rischio di pirateria nell’ambito delle quali è consentito l’impiego di guardie giurate a bordo delle navi mercantili battenti bandiera italiana”.
Le aree identificate dal dm sono: Mar cinese meridionale, Stretto di Malacca e Singapore, Africa occidentale, Oceano indiano, Mare arabico e Golfo Persico.
In queste aree le navi mercantili battenti bandiera italiana potranno imbarcare guardie giurate. Il dm abroga il decreto del settembre 2011 di “Individuazione degli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria nell’ambito dei quali può essere previsto l’imbarco dei Nuclei militari di protezione” dal momento che ormai non vi sono più forze militari imbarcare a protezione dei mercantili, compito affidato dagli armatori a contractors specializzati .
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