Cresce la presenza aerea russa in Siria
Secondo quanto pubblicato dalla portale internet della rivista specializzata IHS Jane’s 360, la Russia starebbe incrementando la propria presenza aerea in Siria
Le immagini catturate il 7 dicembre scorso dalla rete satellitare gestita dalla società europea Airbus Defence and Space mostrano quattro nuovi cacciabombardieri Sukhoi Su-34 parcheggiati lungo la pista L17 dell’aeroporto Humaymim di Latakia.
In totale la base aerea russa in Siria ospiterebbe quindi 11 bombardieri tattici Sukhoi Su-24M (il dodicesimo è stato abbattuto il 24 novembre scorso da un F-16 turco), 8 cacciabombardieri Su-34, 12 caccia da attacco al suolo Su-25, 4 caccia multiruolo Su-30SM e un Ilyushin Il-20M ELINT.
Inoltre, sarebbe presente una unità della Difesa Aerea con una batteria di missili superficie-aria S-400 Triumf (SA-21 Growler) composta da quattro lanciatori 5P85SM e da una stazione mobile radar di ingaggio 92N6. Per quanto riguarda la base di Al-Shayrat, ad est di Homs, le immagini satellitari rilevate l’8 novembre mostrerebbero, invece, numerosi lavori finalizzati al miglioramento delle infrastrutture aeroportuali e gran parte della pista sud già riasfaltata.
Ciò nonostante il Ministero della Difesa russo continua a negare la possibilità di rischierare velivoli ad ala fissa su Al-Shayrat. (IT log defence)
Foto: IHS Jane’s 360 e Novosti
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.