Per Mosca la minaccia è la Nato che si espande
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato il primo gennaio un documento sulla sicurezza nazionale in cui l’espansione della Nato viene descritta come una minaccia per il Paese.
Nell’aggiornata Strategia di Sicurezza Nazionale, riporta la Bbc, si spiega che “la politica indipendente interna ed estera” della Russia ha innescato una “contro-azione” da parte degli Stati Uniti ed i loro alleati.
Questi Paesi vengono accusati di cercare di dominare gli affari globali. Nella nuova versione del documento si precisa che la Russia sta rafforzando la sua forza militare “sullo sfondo di nuove minacce alla sicurezza nazionale che hanno un carattere complicato e interconnesso”.
Il recente rafforzamento d potenziale militare della Nato intorno ai confini russi, sostiene il documento, costituisce una violazione di “norme del diritto internazionale”.
“Un processo di militarizzazione e corsa alle armi si sta sviluppando nelle regioni vicine alla Russia”, si legge ancora.
“La priorità nazionale della Russia – si sottolinea – è avere lo status di potenza globale di primo piano”. Detto questo, il nuovo documento di strategia nazionale prevede l’uso della forza militare “solo se ogni altra misura risulta inefficace”.
In questo senso la prevenzione di conflitti militari viene affidata al mantenimento “a un giusto livello” del “deterrente nucleare” così come di un “giusto grado di prontezza al combattimento delle forze armate”.
Foto: Cremlino
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